lunedì 21 aprile 2014

"Su Nenniri", la tradizione pagana

Buona Pasquetta a tutti, dopo i festeggiamenti di Pasqua trovo il tempo per parlarvi di un rito pagano molto particolare e interessante, "Su Nenniri"!

Garden Things



Questo rito è vecchissimo e tipico dei paesi del Mediterraneo e resiste in ogni paese con i suoi miti. In Grecia e in Asia Minore, per esempio, si realizzano tutt'oggi i giardini di Adone, che si creano riempiendo dei vasi con germogli di cereali che con la loro crescita e appassimento veloce simboleggiano la vita della divinità e la sua morte, dopodiché vengono nuovamente gettati nell'acqua per germogliare nuovamente e simboleggiare la resurrezione del dio.
Nella Sardegna antica, invece, il mito parla di sacerdotesse deputate al culto dell'acqua, che mettevano in scena la morte del dio, cui seguiva il pianto delle prefiche( donne pagate per piangere ai funerali) e poi, il matrimonio tra il mascolino e la Dea Madre che veniva accompagnato da cerimonie dinanzi a tutta la popolazione in processione. Oggi questo mito è stato sostituito dal rito della processione in "S'INCONTRU" ovvero l'incontro della Madre di Gesù e suo figlio risorto. Nel lontano passato, in Sardegna, prima del cristianesimo, questo rituale stava ad indicare il solstizio di primavera, e quindi il passaggio dall'inverno freddo e buio alla rinascita della vita in primavera.
Tale usanza è, appunto, quella chiamata "Su Nenniri" ed è attualmente diffusa in tutta l'isola.

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"Su Nenniri" si può preparare con diversi tipi di seme, ma tradizionalmente vengono utilizzati i semi di grano, meno di orzo e lino. Consiste nel disporre i semi di grano in dei piccoli vasi colmi di terra, per due-tre settimane prima della Pasqua, e conservati e innaffiati in luogo buio e caldo; i germogli in assenza di luce cresceranno di una colorazione bianco-giallina poi gradualmente verdina quando esposti alla luce (vedi prima foto). A quel punto i vasetti andranno decorati con fiori e nastri, e regalati in segno di buona fortuna e prosperità. "Su Nenniri" avuto in regalo deve essere messo al centro della tavola per il pranzo di Pasqua e lì tenuto fino a che non appassisce. A Cabras, e in altri paesi della Sardegna Campidanese e Ogliastrina, "Su Nenniri" viene preparato a fine maggio per la festa della Patrona Santa Maria (che coincide con la dea Madre) ed esposto un mese dopo e poi ritirato per beneficiare dei poteri magici ad esso conferiti.
In altre aree della Sardegna "Su Nenniri" veniva seminato nel periodo di maggio e preparato per San Giovanni(giorno prodigioso nella tradizione Sarda), e quindi anch'esso raccolto per utilizzarne i poteri magici acquisiti. 
Questo rituale ancora vivo, segna la volontà di un popolo di far sopravvivere quelle usanze pagane che simboleggiano il legame ancestrale con la propria terra e tradizioni.
 Vi Lascio alle immagini de "Su Nenniri" che ho preparato e donato per il giorno di Pasqua.

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Buona Pasqua e Pasquetta
e buona rinascita!
Maria
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Good Monday to everyone, after the celebration of Easter I find the time to tell you about a pagan ritual very unique and interesting, "Su Nenniri"! 

This rite is very old and typical of the Mediterranean countries and resists in every country with its myths. In Greece and Asia Minor, for example, are realized today the gardens of Adonis, which are created by filling the jars with sprouts of grains with their growth and withering fast symbolizes the life of the gods, and his death, after which they are again thrown into the water to sprout again and symbolize the resurrection of the god. 
In ancient Sardinia, however, the myth speaks of priestesses appointed to the worship of water, which dramatized the death of the god, which was followed by the weeping mourners (women paid to cry at funerals) and then, the marriage between the masculine and the Mother Goddess who was accompanied by ceremonies in front of all the people in the procession. Today, this myth has been replaced by the ritual of the procession in "S'incontru" or the meeting of the Mother of Jesus and her son resurrected. In the distant past, in Sardinia, before Christianity, this ritual was to indicate the spring solstice, and then the transition from winter cold and dark to the rebirth of life in spring. 
This custom is, in fact, the one called "On Nenniri" and is now widespread throughout the island. 

"On Nenniri" can be prepared with different types of seed, but traditionally are used the seeds of wheat, barley and flax less. Consists of arranging the wheat seeds in small pots filled with earth, for two to three weeks before Easter, and watered and kept in dark, warm place; sprouts grow in the absence of light of a yellowish-white color and gradually light green when exposed to light (see first photo). At that point, the jars will be decorated with flowers and ribbons, and given away as a sign of good luck and prosperity. "On Nenniri" had a gift should be put at the center of the table for Easter dinner and kept there until it wilts. A Cabras, Sardinia and other countries campidanese and Ogliastrina, "On Nenniri" is prepared at the end of May for the feast of the patron saint Santa Maria (which coincides with the Mother Goddess) and exposed to a month later and then withdrawn to benefit from the magical powers conferred upon it. 
In other areas of Sardinia "On Nenniri" was sown during May and prepared for San Giovanni (day prodigious in the Sardinian tradition), and then also collected to use its magical powers acquired. 
This ritual is still alive, marks the will of a people to survive those pagan customs that symbolize the ancestral link with their land and traditions. 

  I leave you with images of "Su Nenniri" I have prepared and donated for the day of Easter.

Garden things!
Maria

5 commenti:

  1. ciao Maria, il tuo blog è bellissino e mette insieme due argomenti che mi interessano moltissimo: la botanica e le tradizioni 'popolari'! PS questa tradizione è diffusa anche nelle mie zone (provincia di Rieti) si mettono a germinare al buio semi di grano che poi vengono portati in chiesa per il venerdì Santo!

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  2. Buongiorno Tämä Pöllö :), sono felice di sapere che i miei gusti coincidono con i tuoi. Come ho scritto sopra, questa antica usanza è tipica delle regioni del Mediterraneo e resiste ancora oggi con i propri costumi nei diversi paesi. Farò riferimento anche ad altre usanze della mia terra legate alla botanica. Ti ringrazio per la tua visita sul mio blog e se ti fa piacere continua a seguirmi.
    Un caro saluto :)
    Maria

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  3. Buongiorno Garden...conosco questa tradizione e mi piace molto!!! Riassume proprio l'idea di rinascita. Anche al mio paese si fa...ricordo che i semi di grano vengono custoditi all'oscurità(sotto il letto,in genere)all'interno del cotone umido..

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  4. Ciao Cinzia, questi invece sono realizzati con la terra ricoperta di semi di grano, innaffiati ogni giorno e tenuti al buio e al caldo fino al loro completo sviluppo.
    Grazie per il tuo commento :)
    Alla prossima!
    Maria

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  5. Il lo faccio è bellissimo è un segno lasciato dai nostri avi.🙏🙏❤

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